Salta al contenuto

Per problemi tecnici è sospeso il pagamento sul sito con giftcard Librerie.coop.

Chick lit: cos'è e quali sono i romanzi rosa da non perdere

“Il Diavolo veste Prada”, “I love shopping” e altri consigli di lettura per conoscere meglio la chick lit e riscoprire la storia del romanzo rosa a partire dalle sue origini.

libri romanzi rosa consigliati

Le eroine dei nostri libri preferiti ci fanno sognare a occhi aperti, anche quando combinano disastri e sono vittime di eventi talmente inaspettati da poter essere solo frutto della fantasia. E se parliamo di romanzi rosa contemporanei e chick lit, le disavventure sono all’ordine del giorno: può succedere di salire su un aereo e rivelare a uno sconosciuto tutti i propri segreti, per esempio, oppure di inseguire l’amore in una vecchia biblioteca. Le storie romantiche continuano a farci sognare, tra le pagine e sul grande schermo, dove approdano spesso con successo. Prima di cominciare con i consigli di oggi, però, facciamo un passo indietro per definire meglio termini come romanzo rosa e chick lit. 

 

Dal romance novel alla chick lit al romanzo rosa contemporaneo: evoluzioni del genere e consigli di lettura

Il genere letterario conosciuto come “romanzo rosa” (“romance novel” nel mondo anglosassone) nasce intorno agli anni Trenta del Novecento e comprende libri considerati di intrattenimento, che narrano storie romantiche e leggere, destinate, nell’immaginario dell’epoca, a un pubblico femminile. Il termine “rosa” utilizzato in Italia è legato, con buona probabilità, al colore della copertina di una collana edita da Salani. Nonostante alcuni pregiudizi a riguardo, il romanzo rosa riscuote subito grande successo di pubblico: ad appassionare sono gli intrecci e le storie d’amore, certo, ma anche gli approfondimenti psicologici del carattere dei personaggi, e in alcuni casi il contesto storico delle opere. 

 

Durante tutto il Novecento, in diversi Paesei, tra cui Francia e Italia, il romanzo rosa fiorisce grazie a uno stuolo di autrici (e autori, in alcuni casi) che vanta produzioni corpose. Il genere evolve e si colora di nuove sfumature, con il passare del tempo, per assumere, a volte, toni più commerciali con titoli di largo consumo, altre volte, invece, toni più letterari che inseriscono l’elemento sentimentale in una vicenda di respiro più ampio.

 

Chick lit: cosa significa e quali romanzi ne fanno parte?

Tra gli anni Novanta e il Duemila, compare la definizione “chick lit”, composta da “chick”, un termine che in slang inglese indica una donna giovane (e che può avere anche una sfumatura offensiva) e “lit”, abbreviazione di “literature”. Chick lit, quindi, si usa per indicare un certo tipo di romanzi pubblicati da quel periodo in avanti, soprattutto in Regno Unito (e poi negli USA), dei quali il capostipite può essere considerato “Il diario di Bridget Jones” di Helen Fielding, del 1995. Bridget Jones ha trent’anni e il bicchiere facile, ma bere non è l’unico vizio che coltiva. Proprio per questo, però, è un personaggio in cui è facile immedesimarsi, non un’eroina inarrivabile e senza macchia. Il suo senso dell’umorismo, anche di fronte ai problemi della vita, così come lo stile non proprio impeccabile, l’hanno portata al successo: nel 1999 è uscito un altro romanzo (“Che pasticcio, Bridget Jones!”), mentre pochi anni dopo entrambi i libri sono stati adattati per il grande schermo, grazie a una spumeggiante Renée Zellweger.

 

chick lit cosa vuol dire

Umorismo, femminilità e disavventure, oltre a una ferrea ma spesso strampalata e poco fruttuosa ricerca dell’amore, sono gli ingredienti della chick lit. Li troviamo, per esempio, nella serie “I love shopping” dedicata a Becky Bloomwood, una giovane britannica con una passione troppo accesa per lo shopping e l’abbigliamento di lusso, e una scarsa, per non dire inesistente, propensione al risparmio. Becky, ovvero Rebecca, la protagonista dei romanzi di Sophie Kinsella, è attratta dalle vetrine dei negozi costosi, possiede un gran numero di carte di credito, ed è perseguitata dalla banca. Ma combatte ogni difficoltà a colpi di ironia e, a volte, anche in modo un po’ folle, conquistando il suo pubblico fin dalla prima avventura, “I love shopping”, in cui la conosciamo nel suo ambiente, Londra, mentre si divide tra la nascente attrazione per Luke Brandon (il suo capo), e la necessità di sottrarsi alle telefonate e alle mail del direttori di banca Derek Smeath.

 

La storia di Becky si snoda poi tra New York, un matrimonio, il rapporto con sua sorella, l’arrivo di un bebé e molti altri luoghi ed eventi, come il Natale (“I love shopping a Natale”, mentre l’inarrestabile penna di Sophie Kinsella ci regala anche numerosi altri personaggi capaci di attirare la nostra simpatia un disastro alla volta.
Nascono così “Sai tenere un segreto?”, “Ho il tuo numero”, o il più recente “Attenti all’intrusa”. Tra viaggi in aereo in cui la nostra protagoista racconta tutta la sua vita al vicino di posto, per poi scoprire che è il suo capo, a improbabili scambi di telefoni cellulari, fino a una rocambolesca azione di recupero di alcune vecchie matrioske, la formula vincente è una sola: ricorrere a stratagemmi assurdi per non farci mai annoiare. E funziona!

 

Alle autrici britanniche di chick lit, si sono aggiunte poi quelle americane. Tra i romanzi più amati, troviamo infatti “Il diavolo veste Prada” di Lauren Weisberger, un bestseller del quale, più che il nome della protagonista Andrea Sachs, ricordiamo quello dell’antagonista Miranda Priestley, ovvero il diavolo di cui si parla nel titolo, direttrice di una prestigiosa rivista di moda. Il libro, liberamente ispirato dall’esperienza che l’autrice ha avuto quando ha lavorato per Anne Wintour, direttrice di “Vogue America”, è diventato un film altrettanto di successo.

 

romanzi femminili chick lit

Il romanzo rosa contemporaneo

Il filone “rosa” vive nuove e continue evoluzioni, come tutti gli altri generi letterari. Le storie d’amore soprendono e conquistano, mentre gli scenari cambiano per accostarsi ai gusti del pubblico e regalare nuove passioni. Ma rosa, ricordiamolo ancora, non è sinonimo di leggerezza dei temi. Nel romanzo rosa contemporaneo troviamo titoli come “Io prima di te” di Jojo Moyes, un libro che affronta con grande tatto la disabilità e la sofferenza. 

 

Alcune autrici di romanzi rosa contemporanei da tenere d’occhio
Chiudiamo i nostri consigli di lettura con alcune autrici italiane e internazionali, già note al pubblico per le loro opere precedenti, che puoi trovare in libreria con gli ultimi titoli:

Tra le nuove uscite, da non perdere anche “Insopportabilmente donna” di Tess Masazza, e “L’archivio dei sogni spezzati” di Elizabeth Buchan. Come non citare, infine, i romanzi di Nicholas Sparks, tra cui l’ultimo uscito “Noi due come in un sogno”. 

 

La nostra selezione finisce qui, ma troverai altre proposte nei consigli dei librai. Buona lettura e alla prossima!