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Come curare l’organizzazione domestica della propria libreria: idee e consigli di lettura

Per editore o secondo il colore della copertina? Per argomento o per forma del volume? Ordinare la libreria di casa può seguire diverse filosofie: ecco i nostri consigli a tema.

organizzare libreria domestica

La libreria è molto più che un elemento di arredo per soggiorni e studi: spesso, infatti, la disposizione dei volumi al suo interno ci dice molto delle persone che vivono ogni giorno gli spazi in cui si trova. A seconda del tipo di lettore, la sua organizzazione può essere molto differente, ma tutto può cambiare anche in base ad altri fattori: un trasloco, per esempio, può essere l’occasione per ripensare il modo in cui teniamo i nostri libri. Che dire, poi, di quando una coppia va a vivere insieme e “unisce” i rispetti scaffali più o meno affollati? Il confronto su come ordinare la biblioteca di casa potrebbe essere addirittura accanito, se le due visioni sono opposte. Per editore oppure per forma e dimensione? Per colore della copertina oppure per area geografica? 

 

Del resto, l’amore per le pagine scritte si traduce anche in questo, nella volontà di creare uno spazio che valorizzi i romanzi, i saggi, le guide di viaggio che acquistiamo e leggiamo, e che spesso ci accompagnano da una fase della vita all’altra, come fedeli compagni. Ne parliamo in questo articolo, in cui ti daremo anche dei consigli di lettura che hanno in comune proprio i nostri amici libri.
 

 

Come ordinare i libri della biblioteca di casa? 

“Dimmi come ordini la tua libreria e ti dirò chi sei!” No, non è così facile trarre conclusioni sulla psicologia e sul comportamento di qualcuno basandosi su come tiene i libri in casa. Eppure si tratta di un argomento di grande interesse e molto dibattuto, dato che blog e riviste, negli anni, hanno dedicato tempo e pagine a parlarne con scrittori, critici, persone famose, per carpire qualche segreto sul presunto “ordine perfetto” e su come questo possa collegarsi al tipo di lettore che sistema gli scaffali. 

 

Abbiamo tutti un amico che a casa nostra dichiara di non riuscire mai a trovare un volume, mentre invece noi lo becchiamo al primo colpo, perché abbiamo in mente dove cercarlo. È normale, visto che il criterio scelto per ordinare i volumi può essere differente. 

Dopo aver parlato dell’organizzazione delle librerie commerciali, parleremo di quelle domestiche: tra note di design e affermazione della propria personalità, emergono degli elementi ricorrenti, sebbene non sempre condivisi, riguardo alle scelte che facciamo. Vediamo quali sono.

 

Libreria disposta in ordine alfabetico

La soluzione pratica e incontestabile, che ammicca all’archivio (e alle biblioteche) ed è benvoluta da chi fa prevalere la funzionalità su ogni altro aspetto: l’ordine alfabetico. Per autore, ma più spesso per titolo, è la soluzione jolly: ti toglie dall’imbarazzo nel caso tu non riesca a decidere tra le altre possibilità. 

Affidabile, non ti tradirà mai e non ti manderà in confusione quando dovrai inserire i volumi acquistati di recente.

 

Libreria ordinata per casa editrice

Appagante per la vista, appena più complessa quando si tratta di individuare un titolo: la libreria ordinata in base alla casa editrice permette di creare delle zone uniformi per dimensioni e aspetto dei volumi. Quasi sempre, gli editori e i libri di ogni “blocco” sono in ordine alfabetico, per rendere più immediata la ricerca. 

Evergreen, destinata a non passare mai di moda, per molti lettori è addirittura l’unica scelta possibile. Se la perfezione esistesse, per loro sarebbe questo tipo di libreria. 

 

Libri ordinati per colore

La libreria ordinata per colore può rivitalizzare anche il soggiorno più anonimo, valorizzare uno studio total white, rendere giustizia al vecchio scaffale incastrato tra la scrivania e l’armadio nella cameretta di uno studente fuori sede. Insomma, non sarà sempre facile trovare un libro al primo colpo, ma una libreria ordinata per colore è un antidoto alla tristezza, al grigiore delle giornate invernali e al blues delle domeniche pomeriggio. 

Invitante, sfrigola gli animi in continua ricerca del senso estetico e non passa inosservata, pronta anche a suscitare una punta di sana invidia nell’amica che non ha ancora deciso come disporre i suoi libri e li lascia chiusi nelle scatole del trasloco.

 

Libreria in ordine per forma e dimensioni

Un’altra scelta di design, perfetta se ci sono ripiani di grandezza diversa, ma ottima anche per librerie più regolari. Ordinare i libri in base alla loro forma e alle dimensioni, che possono cambiare da una casa editrice all’altra, ma anche a seconda delle collane, permette di divertirsi e aggiungere un tocco davvero personale. Trovare un titolo può diventare impegnativo, per chi non è di casa, ma frugare tra gli scaffali può dare l’opportunità di scoprire e riscoprire volumi che meritano una lettura.

Coraggiosa, perché dovrà vincere l’occhiataccia di quanti non considerano questa disposizione un vero ordine, e capace di superare le remore di chi non sopporta di avere un numero diverso di libri per ogni editore. 

 

Libreria ordinata in base ai generi

Soluzione che arriva, in parte, dall’approccio commerciale, in cui la divisione per generi, soprattutto all’interno di una prima organizzazione per casa editrice, facilita chi sceglie i volumi da acquistare. Ordinare la libreria di casa per genere letterario ha i suoi risvolti pratici e racconta molto della persona, perché permette di conoscere le sue preferenze già dopo qualche occhiata.

Metodica, per lettori e lettrici seriali che sanno già dove orientare lo sguardo quando cercano un libro con cui rilassarsi sul divano.

 

Di libri e librerie: consigli di lettura ispirati all’organizzazione della biblioteca di casa

Come avrai intuito, gli approcci di cui abbiamo parlato sono solo alcuni di quelli possibili. Molte persone scelgono un ordine per area geografica, per esempio, e dispongono i volumi a seconda del luogo di origine dell’autore, oppure adottano una disposizione personale in cui non c’è un vero e proprio criterio. Perché non posizionare, per esempio, da un lato i libri già letti, dall’altro quelli ancora da cominciare, e magari lasciare uno spazio dedicato ai preferiti di sempre? 

 

Non c’è una soluzione perfetta e definitiva, ma tutte, alla fine, ci dicono qualcosa su chi le adotta. A parlare a voce alta, però, sono i titoli che trovano posto sui ripiani, perché è a loro che spetta l’ultima parola riguardo a ciò che piace o non piace, all’idea che vogliamo dare di noi tramite la biblioteca di casa, all’ispirazione che può trovarvi chi vuole farci un regalo. 

 

Riflettere su come organizzare la biblioteca di casa ci ha fatto venire in mente alcuni consigli di lettura che vogliamo condividere con te: da un saggio sull’arte della scrittura, a volumi dedicati al riordino degli spazi, per grandi e piccini.
 

 

ordinare biblioteca in casa

“Scrivere la realtà” di Brian Dillon

Scrivere potrebbe renderci più umani, rivelare la nostra anima, farci addentrare nei meandri più profondi di noi stessi, come hanno fatto le grandi figure di scrittori e scrittrici di tutti i tempi. “Scrivere la realtà” di Brian Dillon è un saggio che integra parti di racconto personale a considerazioni sull’arte di scrivere, aneddoti ed eventi, per ricostruire le infinite possibilità che la parola può offrire. 

 

“La biblioteca di casa” di Enrico Guida

Sistemare i libri è un’attività che richiede pazienza, pianificazione ed energie, e che può mettere a dura prova chiunque abbia uno scaffale o un’intera biblioteca nella propria dimora. Prima di intraprendere questo compito, allora, può essere utile leggere i consigli raccolti in “La biblioteca di casa” di Enrico Guida, un libro che analizza le diverse soluzioni e possibilità di catalogazione, tracciando anche la storia di questa attività nell’arco della storia.

 

“Come ordinare una biblioteca” di Roberto Calasso

Un altro saggio dedicato alla sistemazione dei libri è “Come ordinare una biblioteca” di Roberto Calasso, che si addentra nelle vite di alcuni personaggi noti, come Gabriel Naudé e Madame de Sablé, per parlare delle difficoltà di mettere ordine in una biblioteca, ma anche di come quest’ordine sia plasmato dalla forma mentis di chi lo sceglie e, allo stesso tempo, contribuisca a plasmarla. 

 

“La piccola farmacia letteraria” di Elena Molini

I libri possono essere terapeutici? Sì, secondo Blu Rocchini, protagonista di “La piccola farmacia letteraria”, scritto da Elena Molini. Alla ricerca di un modo per far decollare la sua attività di libraia indipendente, Blu decide infatti di vendere ogni volume come se i libri fossero farmaci, indicando la posologia e ciò per cui sono indicati. 

 

“Il magico potere del riordino” di Marie Kondo

La conoscono in tutto il mondo, grazie ai suoi libri e ai programmi in cui racconta come mettere ordine. È Marie Kondo, che dal Giappone ha diffuso le sue idee e i suoi consigli alla portata di chiunque, per sistemare gli ambienti di casa, ma anche per fare spazio nella propria vita: perché un luogo organizzato ha anche moltissimi vantaggi spirituali, come leggiamo in “Il magico potere del riordino”. 

 

“Io imparo a fare ordine” di Marta Versiglia e Daniele Novara

Imparare a tenere in ordine i giocattoli e tutto ciò che c’è nella cameretta, fin da piccoli, è possibile con l’aiuto dei genitori e i suggerimenti di un libro come “Io imparo a fare ordine” di Marta Versiglia e Daniele Novara. Così, da battaglia quotidiana, il momento della sistemazione diventerà una parte divertente, utile e costruttiva della giornata.

 


Eccoci alla fine di questo excursus, che ci ha permesso di muoverci tra scaffali e titoli, in un viaggio sempre piacevole per chi ama i libri. Ci auguriamo che sia stato utile e divertente!

E tu, come ordini la tua libreria di casa?