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Libri da regalare alla mamma? Ecco una lista di titoli sempre azzeccati
“La cartolina”, “L’isola dei battiti del cuore”, “Lezioni di chimica” sono alcuni dei titoli consigliati per fare un regalo alle mamme che amano leggere.
Dietro un libro c’è un invito a prendersi del tempo per sé stessi e rilassarsi, mentre ci si immerge tra le pagine e nelle vite dei personaggi. Quando ne acquistiamo uno per le persone a cui vogliamo bene, inoltre, dedichiamo loro un’attenzione particolare, perché per sceglierlo dobbiamo conoscere e ripercorrere i loro gusti e le loro inclinazioni. Dobbiamo metterci un po’ nei loro panni e trovare il titolo giusto. Ecco che arrivano allora i nostri consigli, che oggi dedichiamo ai libri da regalare alla mamma.
10 libri da regalare alla mamma
Un libro è un regalo che non passa mai di moda e ha il grande potere di trasportarci in mondi lontani, oppure di farci viaggiare dentro noi stessi. Per le mamme lettrici, come per ogni altro appassionato, scartare l’ultimo volume dell’autore o del genere preferito è sempre una grande emozione. Ed è proprio con le nuove uscite che apriamo i nostri consigli!
L’isola dei battiti del cuore
Laura Imai Messina è una docente e scrittrice italiana che vive ormai da anni in Giappone e di questo Paese racconta le contraddizioni, ma soprattutto le bellezze celate in ogni angolo delle strade, nei gesti e nella lingua. Il suo ultimo romanzo, L’isola dei battiti del cuore, è ambientato in un luogo così incredibile da non sembrare reale. Invece l’isola di Teshima esiste davvero, e soprattutto esiste l’Archivio dei Battiti del Cuore di cui si parla nel libro. Les Archives du Cœur (Gli Archivi del Cuore), infatti, è un progetto creato a Teshima dall’artista francese Christian Boltanski, che raccoglie più di 74.000 registrazioni di cuori che battono.
La cartolina
La cartolina di Anne Berest è un’indagine letteraria che parte da una cartolina ricevuta dalla madre della scrittrice, nel 2003. Ci sono solo i nomi dei quattro zii morti durante l’Olocausto, e da lì l’autrice inizia a ripercorrere la storia della sua famiglia, per scoprire chi è il mittente. Una vicenda che la riporta indietro nel tempo e in giro per l’Europa, dalla Lettonia a Parigi, per riscoprire e narrare al pubblico, attraverso le vite private dei suoi predecessori, cosa ha significato essere ebrei nel corso del Novecento.
Mio marito
Maud Ventura, che parla di temi legati all’amore nel suo podcast “Lalala”, ha esordito come scrittrice con Mio marito, che in Francia ha vinto il Prix Du Premier Roman. I protagonisti del romanzo sono una coppia di quarantenni, sposati, con due figli. Persone che hanno raggiunto un certo prestigio e conducono una vita perfetta, che alla moglie non dà sufficienti garanzie. La donna, infatti, è convinta che il marito non la ami e tiene un diario segreto in cui riporta minuziosamente ogni presunta mancanza di lui, associandola a una punizione che lei vorrebbe infliggergli a seguito di quel comportamento. Un libro che parla di dipendenza affettiva e prova a rispondere a una domanda: “Cosa succede quando si ama troppo?”
Quel tipo di ragazza
Un altro matrimonio che dall’esterno appare solido e senza alcun problema, mentre poi si rivela in tutta la sua debolezza, è al centro di Quel tipo di ragazza, scritto da Elizabeth Jane Howard. Tutto sembra andare per il meglio, tra i coniugi Cornhill, ma l’arrivo di una giovanissima parente di lui destabilizza gli equilibri e mette a nudo una relazione che è prossima al collasso.
Ragazze di città
Un’incursione nel nord Europa del primo Novecento: Elin Wägner ci porta a Stoccolma con il suo Ragazze di città, che ha per protagonista una giovane appena arrivata dalla periferia per lavorare come impiegata. Condivide l’appartamento con alcune colleghe, ma vivere in quell’universo maschilista non è facile, per chi vuole andare contro corrente. Un romanzo sull’emancipazione femminile, sulle lotte per il diritto al lavoro e la parità tra i sessi.
La luce che è in noi
Michelle Obama, ex first lady e autrice dell’autobiografia “Becoming”, affronta nel suo nuovo libro il tema delle relazioni, chiedendosi quali siano i presupposti per avere dei rapporti interpersonali sani e sinceri. La luce che è in noi parte dalla condivisione di esperienze vissute per dare il via a delle riflessioni universali e capire in che modo si può trovare la risposta agli interrogativi della vita, come portare avanti i propri obiettivi e il cambiamento, come fare delle differenze un punto di forza e di unione.
I miei giorni alla libreria Morisaki
In meno di duecento pagine, questo romanzo ci porta in un posto che di certo non è nuovo ai bibliofili: il quartiere Jinbōchō di Tokyo, nel quale c’è il più alto numero di librerie al mondo e moltissimi negozi specializzati in libri usati. È qui, infatti, in una piccola e scalcinata libreria di famiglia, che passa il tempo la protagonista del primo romanzo di Yagisawa Satoshi pubblicato in italiano, I miei giorni alla libreria Morisaki. Takako, che ha bisogno di un nuovo inizio e di ritrovare la felicità, dopo aver lasciato il lavoro e aver rotto con l’uomo che frequentava, si troverà all’improvviso catapultata tra gli scaffali della libreria di suo zio Satoru. Una vita che non aveva mai immaginato prima, e che forse potrà invece rivelarsi preziosa e appagante.
Le mani della madre
Con Le mani della madre lo psicanalista Massimo Recalcati propone una serie di esempi letterari, cinematografici, biblici e clinici per analizzare la figura della madre attraverso la storia e la cultura. Ne emerge una maternità fatta di luci e ombre, in cui l’amore materno può essere ambivalente e in cui l'assenza della madre è importante quanto la sua presenza.
Lo faccio per me
Restiamo fuori dall’ambito letterario della finzione, per un altro titolo che aiuta a riflettere sulle caratteristiche che la società attribuisce alla madre, sui falsi miti, sul sacrificio. Lo faccio per me, scritto dalla psicoterapeuta Stefania Andreoli, rivede i canoni dell’amore incondizionato e le storture che spingono la donna madre a lasciare il lavoro, a trascurare interessi, amicizie e rapporto di coppia, e promuovendo invece una maternità in cui il tempo “per sé” non è una sottrazione alla famiglia, ma una maniera sana di vivere la propria vita.
I consigli della tata del sonno
Far addormentare i bimbi può togliere il sonno agli adulti. Per fortuna in aiuto dei genitori c’è una vera e propria esperta in materia, la tata del sonno Elena Biondi. Nel suo libro I consigli della tata del sonno propone un approccio testato e sviluppato in quindici anni di lavoro con bambini da zero a quattro mesi, perché tutti possano concedersi una sana notte di riposo.
Tutte le mamme, anche le più dinamiche e instancabili, amano rilassarsi per qualche ora, durante il tempo libero, e moltissime lo fanno anche in compagnia di un buon libro. Con i nostri consigli speriamo di averti dato un po’ di idee per i libri da regalare, ma se ancora non hai preso una decisione puoi farti aiutare dai nostri librai: ecco la selezione curata da loro.
A presto!
LIBRI DA LEGGERE INSIEME ALLA TUA MAMMA
