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Lo sport nei libri: biografie, cronache e romanzi indimenticabili

Lo sport è partecipazione, emozione e sudore. Gli stessi che trasudano dai nostri consigli di lettura a tema sportivo. Nell’anno delle grandi vittorie italiane, scopri i titoli da non perdere.

libri di sport

 

Chi di noi non ha mai desiderato di vivere un’emozione pari a quella di un campione olimpico? O di sapere cosa si prova a tirare l’ultimo rigore di un mondiale? O persino di sentire l’adrenalina nei muscoli e nella testa alla fine di una tappa del Tour? 
Cronache, interviste e resoconti sportivi ci restituiscono quadri molto vividi di momenti significativi come il calcio della vittoria o l’azione risolutiva, ma al di là di quelli spesso ciò che rimane è, per economia di spazio e tempo, lasciato in ombra. 
Eppure lo sport è fatto anche di fatica fisica e mentale, rigore e disciplina quotidiani. Sono proprio questi aspetti che emergono soprattutto da racconti più estesi come biografie sportive e libri sullo sport dedicati alle vicende di uno o di molti, e al percorso che li ha portati sul podio.

 

Nell’ultimo biennio forse più che in altri periodi, ci siamo resi conto di quanto lo sport sia importante non solo come motore economico ma anche come fenomeno, anzi, collante sociale e culturale.

 

Nel 2021, complice il graduale miglioramento dell’emergenza Covid e l’adozione di dispositivi di sicurezza di diverso tipo (dalla riduzione della capienza di stadi e palazzetti, al distanziamento sociale, all’obbligo di mascherina) abbiamo assistito alla ripartenza degli allenamenti e delle competizioni sportive più o meno a tutti i livelli. 

 

Anno di ripresa, dunque, di Europei di Calcio e di Olimpiadi, rimandati dal 2020. E chi si è trovato a tifare per gli Azzurri, in queste come in altre gare, non ha potuto fare a meno di gioire delle vittorie degli italiani anche più di una volta al giorno. 
Ripercorriamo allora i principali successi tricolori degli ultimi mesi accompagnati da un consiglio di lettura abbinato per argomento. 

 

Libri sul calcio e i suoi protagonisti

Considerato uno dei migliori difensori al mondo, il capitano dell’Italia Giorgio Chiellini è stato tra i protagonisti della vittoriosa stagione calcistica estiva. Il suo carattere schietto, ambizioso e ironico ha occupato spesso le cronache degli ultimi Europei, veicolato anche da vignette e meme satirici sulle sue azioni non sempre ortodosse. La sua personalità vivace è stata particolarmente apprezzata all’estero, al punto che i tedeschi hanno fatto della “Chiellinitudine” un neologismo: come riportato dal quotidiano Zeit, “Chiellini non è un difensore, ma uno stile di vita. Vedi tutto un po' più liberamente. Sii un po' divertente, un po' serio, fai il lavoro nel miglior modo possibile e divertiti il ​​più possibile”. In una parola? “Chiellinigkeit”!
Io, Giorgio” è il titolo del suo romanzo, scritto insieme a Maurizio Crosetti ed edito da Sperling & Kupfer. A metà tra l’autobiografia sportiva e il romanzo di formazione, questo volume fa esattamente quello che ci si aspetta: va oltre il calciatore per svelare la persona, le sue sfumature e le sue debolezze.

 

Che Chiellini “King Kong” (soprannome nato dalla sua esultanza) fosse dotato di spirito di squadra lo si è visto bene sul terreno inglese quando, insieme ai compagni, ha lasciato che fosse il terzino Leonardo Spinazzola - con lui in Nazionale a Euro 2020 - a ritirare per primo la medaglia del trionfo. 
Spinazzola, infortunatosi gravemente al tallone d’achille e ancora in ripresa, si era infatti dovuto ritirare prematuramente dal campo europeo. È con quella medaglia al collo e le stampelle che appare sulla copertina di “Buongiorno, Campioni”, il libro scritto a quattro mani con Alessandro Alciato, già coautore di diverse biografie sportive tra cui “Preferisco la coppa” su Carlo Ancelotti, “Penso quindi gioco” dedicata ad Andrea Pirlo e il recente “Forza gentile” su Andriy Shevchenko. 
Un libro sullo sport dietro lo sport, quello di Spinazzola, che porta il lettore alla scoperta del backstage degli Europei, tra gli spogliatoi e nelle trasferte, per farci respirare l’atmosfera vissuta da chi - con professionalità, impegno e un pizzico di spensieratezza - ha conquistato il titolo. 

 

Dentro lo sport è invece il modo di vivere di Roberto Mancini, campione d’Italia con la Sampdoria nel 1991, oggi allenatore e commissario tecnico della Nazionale italiana. È anche a lui che si deve il recente traguardo degli Azzurri ma non è a questa squadra che sono dedicati i due volumi che vi proponiamo in questa breve rassegna. Torniamo invece alla “Samp” di fine millennio e ai suoi dodici indimenticati giocatori, autori - insieme a Mancini e Gianluca Vialli - di “La bella stagione”, edito da Mondadori. Un’esperienza sentita, partecipata e ancora attuale nei ricordi e nelle parole di chi l’ha vissuta, che ha saputo creare un’intesa e un’amicizia capace di andare oltre lo scudetto. 
Al “Mancio” di allora è dedicato anche il libro “Roberto Mancini, senza mezze misure” di Marco Gaetani per i tipi di 66thand2nd.  

 

Un colpo di pallone male assestato dà invece il via alle avventure di Luca e Alberto sulla superficie terrestre. Ambientato tra gli anni ‘50 e ‘60 a Portorosso, un paesino fittizio del Mar Ligure dalle case colorate, il nuovo film animato della DisneyLuca” ha per protagonisti due giovani mostri marini che desiderano essere umani e che, nella loro nuova vita fuori dall’acqua, si trovano a fronteggiare una banda di bulli locali. Per batterli, occorrerà superare e vincere la Portorosso Cup, una specie di triathlon con prove di sport e abilità. 
Anche se il calcio non è tra le discipline della gara, non mancano le scene con il pallone e probabilmente non è un caso. Infatti forse non tutti sanno che proprio la Liguria è stata la patria italiana del calcio. Inventato ufficialmente dagli inglesi (ma le origini si perdono tra la Cina e la Grecia antiche), fu da loro stessi esportato in tutto il mondo a cominciare dai porti commerciali più frequentati, come lo era la Genova della fine dell’Ottocento, dove marinai e portuali si distraevano giocando a palla. 

 

libri biografie sportivi

Libri sullo sport alle Olimpiadi 

Ma il calcio non è l’unico sport ad essere stato (ri)scoperto e codificato nel corso del XIX secolo. Nate sotto l’iconica bandiera dei 5 cerchi che simboleggia l’unione fra i popoli, le Olimpiadi furono istituite nel 1896 dal barone Pierre de Coubertin che voleva recuperare lo spirito dei Giochi sacri celebrati nell’antichità in onore di Zeus nella città greca di Olimpia.

 

Lo stesso spirito, di competizione ma anche di solidarietà, sacrificio e conquista, lo si ritrova ancora oggi nella manifestazione sportiva e nelle pagine di chi ne racconta le persone. È il caso di “L’Atlante dei sogni olimpici” di Antonio Padilla edito da Rizzoli, in cui le storie di ben 34 atleti e atlete di tutto il mondo si succedono dando vita a un quadro di vicende umane, avventure, successi e fallimenti unici, di quelli che solo lo sport sa generare. 

 

E, a proposito di Olimpiadi, anche a Tokyo 2020 l’Italia ha saputo distinguersi collezionando ben 40 medaglie (10 ori, 10 argenti e 20 bronzi) in 19 discipline: dall’atletica, al ciclismo, al nuoto, alla scherma. Proprio l’arte della spada è al centro del libro di Fabio Massimo SplendoreLe leggende della scherma. Un secolo e più di orgoglio nazionale”, edizione Diarkos, che ripercorre gli ultimi 100 anni della storia della scherma italiana attraverso le imprese di chi l’ha resa grande. Nomi come Edoardo Mangiarotti e Valentina Vezzali e, ovviamente, la campionessa mondiale Bebe Vio. Oro nel fioretto femminile alle Paralimpiadi giapponesi, Bebe Vio firma due autobiografie, spassose e di grande ispirazione per adulti e ragazzi: “Se sembra impossibile allora si può fare” e “Mi hanno regalato un sogno”, entrambe pubblicate da Rizzoli.

 

Bebe Vio, con la sua energia contagiosa e il suo talento, è il simbolo di uno sport che vorremmo davvero sempre fedele ai suoi stessi principi, al suo stesso DNA, fatto di equità e inclusività. Valori che sono ben rappresentati anche da un’altra portavoce dell’Italia sportiva: Paola Egonu, pallavolista della Nazionale (vincitrice del recente Campionato Europeo) e portabandiera alle Olimpiadi di Tokyo. 
E chissà che anche lei non ci regali prima o poi un prossimo volume da aggiungere alla nostra lista dei migliori libri di sport.

 

Nel frattempo, ecco le anteprime di quelli visti sin qui e altri ancora: buona lettura!