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EBOOK - epub
Vaticano rapace - Librerie.coop

Vaticano rapace

Protezione:   

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€ 7,99
Dettagli
FORMATO epub
EDITORE Marsilio
EAN 9788831734851
ANNO PUBBLICAZIONE 2013
CATEGORIA Economia, finanza e marketing
Religioni
Attualità e politica
LINGUA ita
Dispositivi supportati
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Descrizione

Fino a quando gli italiani sopporteranno quel che lo stesso pontefice non ha voluto più sopportare? Perché 60 milioni di cittadini italiani sono costretti a versare ogni anno alla Chiesa cattolica, pur non volendolo, una cifra stimabile in almeno 3 miliardi di euro, circa 50 euro a testa? Massimo Teodori, con il rigore documentario dello storico e la passione civile del laico, attacca al cuore i privilegi ecclesiastici e smaschera i meccanismi occulti di quello che definisce un «esproprio milionario». L'otto per mille fatto pagare con un trucco a tutti gli italiani, gli imbrogli finanziari della banca Ior, sospettata di riciclaggio, fino alla recente scandalosa esenzione dall'Ici-Imu, sono alcuni dei temi che l'autore affronta con insolita chiarezza. I denari che dallo Stato vanno alla Chiesa, come i finanziamenti ai partiti politici, determinano un intreccio perverso tra società, affari e politica che inquina la religione non meno della democrazia. Il parassitismo della Santa Sede ha origine nei Patti lateranensi firmati da Mussolini nel 1929, inseriti nella Costituzione del 1948 per volontà di Pio XII e Togliatti, e rinnovati nel 1984. Le dimissioni di Benedetto XVI hanno dato il segno dell'insopportabilità anche nella Chiesa del malcostume incistato nella Curia romana. E le elezioni italiane, con il successo del Movimento 5 Stelle, hanno bocciato senza riserve quella rincorsa strumentale al «candidato cattolico» che non porta nulla di buono per la laicità dello Stato e i diritti civili, ma conferma il complesso di sudditanza del ceto politico alle gerarchie ecclesiastiche. Una questione decisiva emerge dalla limpida denuncia di Teodori: la separazione tra Stato e Chiesa, pilastro delle democrazie liberali, in Italia diviene ogni giorno più esile.